Nulla o male è stato tramandato della esperienza della donna: sta a noi riscoprirla per sapere la verità (Rivolta Femminile, Roma, luglio 1970)

venerdì 22 gennaio 2010

Mostra: la prostituzione forzata nei lager nazisti

Dal 23 gennaio al 14 febbraio 2010 presso il Museo della Liberazione di Via Tasso a Roma c'è la mostra Sex-Zwangsarbeit in NS-Konzentrationslagern (La Prostituzione forzata nei lager nazisti).

Per la prima volta in Italia una mostra che illustra la costrizione alla prostituzione subita da molte prigioniere del regime nazista e rende nota una pagina di estrema crudeltà rimasta finora nascosta alla conoscenza e alla coscienza civile e politica del nostro paese. Be Free Cooperativa Sociale contro tratta, violenze e discriminazioni (www.befreecooperativa.org) presenterà a Roma, presso il Museo Storico della Liberazione di Via Tasso, dal 23 gennaio al 14 febbraio, la mostra "Sex-Zwangsarbeit in NS-Konzentrationslagern" (Prostituzione forzata nei campi di concentramento nazisti) creata dal gruppo "Die Aussteller" di Vienna e da un gruppo della Universität der Künste Berlin; Ospitata per circa due anni presso il campo di concentramento femminile di Ravensbrück, la mostra contiene circa 200 pannelli con interviste a testimoni del tempo e documentazione sull'organizzazione burocratica della prostituzione forzata, comprese copie dei "buoni premio" che i prigionieri di sesso maschile ricevevano dalle SS per una "visita al bordello" come ricompensa per la buona condotta all'interno della macchina lavorativa concentrazionaria. Offre altresì materiali di conoscenza importanti per capire la valenza dell'istituzionalizzazione della prostituzione forzata nell'ambito del regime Nazionalsocialista, come elemento teso a creare consenso e a rafforzare la dittatura.

Orario
Martedì-domenica: 9.30 - 12.30.00;
Martedi giovedì venerdì: 15.30-19.30
Chiuso lunedì
Ingresso gratuito

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